Luca Barcellona

Le Lucas Premiere ADV sono un modello di Adidas Skateboarding dal look semplice e dotate delle migliori tecnologie di Adidas. Tomaia in tessuto elastico e traspirante Primeknit con inserti in sintetico e dettagli tono su tono. Linguetta e fodera interna in tessuto, morbida soletta interna imbottita e suola con design a spina di pesce per garantire la migliore trazione possibile. Comodissime per stare sulla tavola, ma anche per un utilizzo quotidiano.

Il mondo della calligrafia e dei graffiti a lei riconducibili sono il tema di questo nuovo libro dal titolo "The Artof Writing your Name". Trentacinque gli artisti coinvolti, con intervista e galleria fotografica di alcuni dei loro pezzi più rappresentativi. Tra di loro troviamo JonOne, Niels Shoe Meulman, Faust, Egs, Luca Bean Barcellona, Saber, Usugrow e tanti altri. Tre generazioni a confronto su una delle sfaccettature del graffiti writing più apprezzate degli ultimi anni.

Edizione limitata nella nuovissima speciale confezione in legno e plexiglass per la versione da collezione di Montana Hardcore, creata per l'anniversario dei 10 anni del MTN Shop di Barcellona.

Dopo un lungo periodo di attesa, approda su Graffitishop il nuovo numero di Subwaynet, unica pubblicazione al mondo interamente dedicata al subway painting. Come al solito, la rivista contiene un fiume di pezzi provenienti da ogni angolo del mondo: troviamo, infatti, doppie pagine dedicate alle produzioni Olandesi, Tedesche e Viennesi, end to end e top to bottom Romani e Parigini e scariche di pannelli provenienti dal Nord e dall'Est Europeo. Qualche nome? Sad, i BGS, Chob, Poison, Mser, Banos, Sier, Crae, Regal, gli UHT, Taps, Trane, Smol, Rebok, Turn, gli HFS e tantissimi altri. Immancabile, poi, la rubrica sui wholecar e la doppia pagina dedicata ai writer Statunitensi. Oltre alle pagine mixate, i reportage di questo numero sono dedicati agli Ateniesi UDK, che ci deliziano con wholetrain, pannelli ed action sulla celebre metro rigata greca e a Siko, instancabile bomber alle prese con i treni di Milano, Catania, Roma, Napoli, Parigi e Barcellona. Grazie alla collaudata ricetta, Subwaynet si colloca tra una delle più interessanti riviste nel panorama europeo. Altamente consigliata!

10 anni di Subwaynet, 84 pagine per celebrarli. Se non siete bomber dai mezzi termini, se puntate solo al meglio e alle action più tese, questo è pane per i vostri denti. Milano sotto assedio, con questo titolo si apre lo speciale che Subwaynet ha voluto dedicare alla città in cui è nata, 24 pagine gonfie di pannelli, su una metro che da dieci anni non si vedeva girare come negli ultimi mesi. Tre gli speciali dedicati alle crew più attive, WCA, CLSK, OTV e altre 10 pagine in cui ritroviamo tutti i bomber locali e non. Qualche nome? NMB, INS, BHS, NCB, SDK, BLOW, PMS, 2KC, HFS, MLS, VMD70S, CSC, TRB, TSK solo per citarne alcuni. Se dopo questa sugosa scorpacciata di stili milanesi avete voglia di cambiare aria, niente di meglio che avventurarsi nello special dedicato a Sine, 50 Systems Tour. Avete letto bene, 50 metrò, in 50 città diverse, alla scoperta di sistemi giapponesi mai esplorati prima, passando per diverse città degli Stati Uniti e concludendo con i classici target europei, roba per pochi, seriamente parlando. Nel giro di poche pagine di mix si ritorna in Italia, alla volta di Catania, che per la prima volta su Subwaynet vede un mini special a lei dedicato, Siko e i CFKS sono i più attivi nella città sicula. Non mancano quattro pagine tutte parigine ed altrettante dedicate alle metrò statunitensi, ma non solo, difatti presenziano anche diversi pannelli sui treni di Montreal e Vancouver. Sempre dalla Francia, ma ormai ambientato alla perfezione in quel di Barcellona, troviamo lo special dedicato a Smole, uno dei più stilosi in assoluto di questo numero, sviluppato su ben cinque pagine con foto molto grandi. Altro special degno di nota, quello dedicato a Mser, uno degli interrailers più attivi degli ultimi anni, con una sfilza di whole car a Bucarest che lascia davvero il segno. Se tutto questo ancora non vi basta sappiate che non manca nemmeno il consueto appuntamento con Buffer’s Hell, quattro pagine gonfie di whole car e molto, molto altro ancora. Un numero senza compromessi, per festeggiare alla grande i dieci anni di una delle riviste italiane più apprezzate al mondo, assolutamente imperdibile.

Nuova rivista di writing 'duro e puro' proveniente da Barcellona, la terra delle Montana. Un bell'esordio con un azzeccato equilibrio tra muri e treni, per far contenti styler e bomber. Di taglio decisamente internazionale nella selezione, troviamo pezzi dei più attivi writer europei, oltre che speciali di tutto rilievo, a partire da Vino e PantOne, passando da Spok e un city-report di Buenos Aires. Punti di forza: tantissimo material edi qualità. Unica pecca: in alcune foto di mix, foto un po' piccole. Consigliata!

Nuovo numero per Wanted che cambia formato e, rimanendo delle stesse dimensioni, passa ad un'impaginazione in formato landscape, per intenderci come le riviste orizzontali, prime fra tutte Stylefile. Non vi è dubbio che è sicuramente il formato più adatto per la rivista spagnola che da sempre pubblica lunghe e coloratissime murate oltre a treni e metro. I contenuti rimangono invariati, solo foto, con un occhio di riguardo alla scena madrilena: proprio la Capitale spagnola infatti occupa da sola più di metà rivista fra mix di muri, treni e metro. Il resto è ben equilibrato tra Barcellona, Valencia, Siviglia, Bilbao e, naturalmente, un po' dappertutto dal resto d'Europa.

Libro imperdibile per i (e le) fashion victim di tutto il mondo. Una sorta di pig files (la celebre rubrica della rivista PIG dove venivano fotografate persone vestite in modo singolare o semplicemente interessante in giro realmente per strada). Trecentoventisei fotografie scattate ovunque: New York, Londra, Barcellona, Berlino, Singapore, Sydney, Copenhagen, Helsinki e tantissime altre città da tutto il mondo. Scordatevi i redazionali di moda, questo è il modo in cui si veste realmente la gente!

Mambo è un writer, street artist ed illustratore francese. E' stato uno dei primi, sia in Francia che in Europa, a sviluppare uno stile illustrativo e grafico portato sui muri di città come Parigi, Marsiglia, Praga, Venezia, New York, Tokyo, Barcellona e Madrid. Nel volume di Design & Designer a lui dedicato ampio spazio a tele, muri cittadini, grafiche per abbigliamento e per programmi televisivi ma anche più classiche illustrazioni. Oltre ad una serie di lavori esposti in mostre collettive negli ultimi anni.