Il nome The North Face richiama il lato più freddo e impervio di una montagna, quello più difficile e stimolante da scalare. Negli anni '60 The North Face produce soprattutto
piumini e abbigliamento tecnico, conquistandosi la fiducia dei più grandi scalatori del mondo. Dagli anni '80 però i colori fluo, le stampe all-over e le grafiche del suo
abbigliamento da montagna si diffondono anche per le strade, centrando lo spirito libero e la voglia di esprimersi di una generazione. Così, affianco alla linea performance, comprare una collezione lifestyle, che racchiude felpe e
giacche The North Face pensate appositamente per la città. Il logo The North Face, a forma di mezza cupola, conosce il suo boom a cavallo del nuovo millennio, allargando il suo raggio d'azione con nuove tecnologie e collaborazioni che lo consacrano come un mostro sacro dello
streetwear mondiale, dove tecnico e casual convivono. L'alternativa sintetica al piumino invernale, il cosiddetto ThermoBall™, è il perfetto esempio di approccio fuori dagli schemi in grado di mescolare sostenibilità e prestazioni: una tecnologia isolante nuova di zecca, composta da piccoli fiocchi di fibra sintetica PrimaLoft® che intrappolano il calore, mantenendo leggerezza e agilità. Uno dei prodotti più significativi è il The North Face Nuptse, che sfrutta un imbottitura di piume d'oca Goose Down Fill in diverse densità, garantendo
isolamento termico superiore, con un rapporto tra calore e peso praticamente irraggiungibile. Molte giacche a vento isolanti The North Face sfruttano un rivestimento in
GORE-TEX®: le
giacche hardshell, i cosiddetti 'gusci', hanno uno dei loro punti di forza in questo tessuto impermeabile, capace di offrire protezione contro acqua e vento pur restando traspirante e leggerissimo, in modo da non appesantire i movimenti. Con tutta questa gamma di tecnologie è un attimo trascurare le T-shirt e le felpe The North Face, che includono anche fleece e felpe in pile come la linea
The North Face Denali.