P.A.M.

Il concept shop colette di Parigi, sotto la guida di Sarah Andelman, fu il primo negozio a comprare la collezione inaugurale, dove il background graffiti dei due fondatori – il nome deriva dalle rispettive tag – li ha portati a sviluppare un linguaggio visivo estremamente riconoscibile. T-shirt oversize sono arricchite da stampe all over e ricami le cui grafiche e illustrazioni attingono dall’arte psichedelica, descrivendo un immaginario lisergico, a tratti allucinatorio. Questa sovrapposizione di influenze ha portato Perks and Mini a una serie interminabile di collaboratori, da Sk8thing – il designer mascherato dietro all’iconico camo di Bape – a Cali Dewitt, e collaborazioni con realtà emergenti under-the-radar e brand più riconosciuti, come Carhartt WIP e Converse. Non c’è nulla che il brand australiano non abbia disegnato: con Vans ha sviluppato una capsule collection omnicomprensiva, dalla work jacket ai pantaloni cargo, fino ad accessori come il bucket hat, il cappello con la visiera e il telo mare. Con Puma ha coniugato le ricorrenti texture floreali con una collezione sportswear eco-friendly, che spazia dalla giacca piumino alla polo, fino alla sneaker da running e al sabot imbottito. Uno dei design più riconoscibili di Perks & Mini, oltre alle giacche in pile stampate, è il pantalone Bri Bri, un pantalone baggy con due spacchi all’altezza della coscia e della caviglia.