Nato come lanificio a conduzione familiare nell'omonima città dell'Oregon, negli Stati Uniti, Pendleton vanta un'esperienza di oltre 150 anni nell'industria della lana ed è considerato un punto di riferimento per capi e coperte di lana artigianali. Il brand ha ottenuto un riconoscimento mondiale grazie all’uso dei motivi caratteristici dei nativi americani, molto richiesti per collaborazioni nel mondo dello streetwear e delle sneaker. Continua a leggere…
La storia di Pendleton inizia nel 1863, quando Thomas Lister Kay, un tessitore inglese, si trasferisce in Oregon e apre il proprio lanificio. Sua figlia sposa un membro della famiglia Bishop, noto come C.P., un commerciante in grado di combinare produzione e vendita al dettaglio per l'azienda di Kay. All'inizio del 1900, i figli di Bishop riaprono un lanificio in disuso nella città di Pendleton, dove ha inizio la storia di Pendleton come azienda indipendente. Ereditando le texture tradizionali dei nativi americani, l'azienda tessile riprende la produzione di coperte jacquard comunemente utilizzate dalle comunità di nativi americani della zona come ornamenti e abiti cerimoniali. Dalle tribù indigene locali dell'area del Columbia River, in seguito, Pendleton estende l'area di ricerca alle popolazioni Navajo, Hopi e Zuni del Sud-Ovest americano, ampliando la collezione di modelli e motivi. Negli anni successivi, uno dei figli di Bishop inizia la produzione di camicie di lana, prendendo le distanze dalle work jackets comunemente utilizzate in colori spenti e ricorrendo alle trame vivaci delle comunità native americane. La popolarità di queste camicie aumenta durante la Seconda Guerra Mondiale, quando l'azienda nata in Oregon dedica la sua produzione agli accessori in lana per l'esercito americano. Nel dopoguerra, il catalogo di Pendleton viene aperto al pubblico femminile. Negli stessi anni viene introdotta la giacca 49er, che diventa subito un best-seller, affermando il marchio nell’abbigliamento lifestyle. Le camicie con stampe di temi geometrici diventano un punto fermo dell'abbigliamento sportivo, arrivando a dare il nome ad gruppo allora poco conosciuto, i Pendletones, che in seguito cambia nome in The Beach Boys. A partire dagli anni '70 Pendleton inizia a utilizzare altri materiali oltre alla lana, ampliando le collezioni a tutte le stagioni. Oggi i motivi distintivi di Pendleton sono molto richiesti nel mondo delle sneaker, come testimonia la collaborazione con Vans Vault di Taka Hayashi, diventata stagionale, e la collaborazione con Nike, che utilizza la lana del brand per diversi design, dalla Air Force alle Air Max. Le coperte di lana Pendleton sono comunemente utilizzate come fodera per field jacket e overshirt di altri marchi, primo fra tutti Ralph Lauren.