PrimaLoft

I puffer sono diventati l'uniforme non ufficiale di ogni downtown nel mondo, dove l'imbottitura in piuma d'oca è il metro di misura: più alto il numero, più soffice il puffer. Con la crescente attenzione per l'ambiente, il progresso tecnico si orienta verso materiali innovativi per le giacche imbottite di nuova generazione. Sviluppato originariamente per le forze armate statunitensi, che necessitavano di un materiale in grado di trattenere il calore e di adattarsi a condizioni climatiche estreme, unito a un formato lightweight e packable, PrimaLoft ha fatto la sua comparsa nei primi anni ‘80. Il materiale sintetico di cui è fatto PrimaLoft, senza piume d'anatra o altre forme di piuma naturale, lo rende una scelta eccellente per chi è allergico alle piume o per chi cerca un'alternativa cruelty-free per le giacche outdoor, che assicuri isolamento termico anche in condizioni di umidità, dove la piuma naturale spesso non riesce. La natura sintetica del PrimaLoft non solo favorisce le sue caratteristiche di miglioramento delle prestazioni sportive, dalla traspirabilità alle qualità waterproof, ma offre anche la possibilità di incorporare pratiche di produzione sostenibili, culminate con il lancio di PrimaLoft bio, il primo isolamento sintetico realizzato con fibre riciclate e biodegradabili al 100%. La natura in continua evoluzione dei materiali isolanti PrimaLoft ne ha fatto una scelta preferenziale per i piumini di numerosi marchi di abbigliamento sportivo e lifestyle, dal seminale marchio outdoor ACG di Nike fino agli specialista giapponesi dell’officewear weather-proof, passando per le lungimiranti giacche invernali fair-trade di Patagonia.