Track top

Le felpe track top sono il perfetto esempio di integrazione dell'abbigliamento sportivo nel mondo fashion. Nei primi anni '60 iniziano a comparire felpe della tuta in nylon e sintetico, sfruttando i tessuti tecnologici e le nuove fibre elastiche: in prima fila troviamo adidas Original, che debutta con il track top Beckenbauer dedicato allo storico capitano della nazionale tedesca di calcio. Si tratta di capi prettamente sportivi, ideati per il riscaldamento pre-gara o gli attimi immediatamente successivi: la svolta avviene negli anni '70, quando la passione per il jogging e l'atletica in generale spinge la versatilità delle tracksuit a vette di popolarità inimmaginabili. L'introduzione del tessuto velour si combina con il successo disco music, creando felpe della tuta più eleganti da indossare tutti i giorni. A cavallo degli anni '70 e '80 il neonato mondo hip hop entra in contatto con i track top, esprimendo l'esuberanza di cantanti e breakers con tute epocali; qualche anno dopo compaiono modelli sportivi realizzati dai principali brand sportswear europei con materiali all'avanguardia, come le felpe Kappa, Diadora e Puma. Le felpe di oggi derivano da questi modelli più avanzati, composti da strati di nylon più sottile ed elastico rispetto ai primi track top adidas. Negli anni '90 saltano all'occhio i primi track top oversize con pattern all-over, grafiche stampate e inserti applicati: molto diffuse nello stile terrace inglese, Fila e Sergio Tacchini sono solo i casi più famosi di un capo che ha avuto un'influenza trasversale passando attraverso differenti decadi, culture e discipline. Rivisitare pezzi d'archivio con materiali moderni è una delle qualità migliori dello Swoosh, che ha recuperato moltissime felpe Nike riportando in auge il color-blocking e i mini logo a contrasto, per uno stile rilassato ma adatto a ogni contesto. Guarda nella nostra pagina dedicata e segui il nostro consiglio: se sei indeciso tra bande logo e un modello heritage, meglio prenderli entrambi!